Sei tormentato dai problemi che ti creano i tuoi vicini di casa? Dai loro rumori, dal loro cane che abbaia in continuazione o dal tuo posto auto sempre occupato?

Si sa che le liti condominiali sono alquanto fastidiose ma è possibile risolverli grazie all’aiuto dei nostri esperti.

Essi ti illustreranno le soluzioni più soddisfacenti e veloci, pure per evitare le lungaggini di un processo.

In Italia si contano circa un milione di cause civili nate nei condomini e attualmente pendenti nei tribunali.

Tantissimi quindi gli Italiani che conducono i loro vicini di casa dinnanzi al giudice per risolvere le controversie.

Cause delle liti di condominio

Generalmente la causa della maggior parte delle liti condominiali è costituita dalle immissioni, cioè odori e rumori molesti che da un appartamento si propagano a quelli adiacenti.

Tra questi rientrano frequentemente i rumori e gli odori degli animali domestici.

O ancora l’abbaiare protratto del cane, il miagolare notturno del gatto o lo sgradevole odore delle lettiere.

Ma si possono citare anche i suoni forti proveniente da impianti stereo e strumenti musicali.

Ancora discussioni aspre sorgono per la sistemazione di veicoli nelle aree comuni che a volte sono parcheggiati dai singoli condomini in spazi non autorizzati;

Oltre che tra i condomini possono sussistere dei problemi anche avverso l’operato non diligente dell’amministratore di condominio, per irregolarità o inadempienze nella gestione.

Un esempio potrebbe essere la mancata convocazione dell’assemblea o l’omessa tenuta della contabilità.

E potremmo continuare con l’elencazione di altri motivi che stanno alla base dei litigi tra condomini in quanto possono essere svariati.

La consulenza legale è la soluzione

Per tale motivo è conveniente ricorrere al supporto di un legale esperto che possa indirizzarti verso le soluzioni migliori.

Peraltro la nostra consulenza potrebbe esservi utile anche nelle ipotesi riguardanti la parte amministrativa del condominio.

A titolo esemplificativo:

• interpretazione e impugnazione del regolamento di condominio;
• valutazione dell’attività dell’aministratore condominiale e sua revoca;
• impugnazione di delibere assembleari;
• valutazione dei criteri di ripartizione di spese tra  condomini;
• esercizio del diritto di accesso agli atti;
• esibizione dei documenti condominiali e altre attività di verifica.

Infine ricordiamo che il condominio rientra tra le materie per le quali è prevista la mediazione quale procedura obbligatoria.

Per cui sarà necessario rivolgersi a un organismo di mediazione prima di instaurare la causa dinnanzi a un tribunale.

Richiedi la nostra consulenza

Sembra evidente allora che il nostro supporto ti sarà estremamente utile in ogni fase.

Intanto per approfondimenti sugli argomenti ti consigliamo di consultare in modo gratuito le pagine dedicate al condominio

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