Hai mai sentito parlare di mediazione civile e commerciale?

Probabilmente si! Magari qualcuno ti avrà detto di aver risolto la sua problematica legale senza dover ricorrere al giudice.

Oppure sei già a conoscenza dell’istituto e hai bisogno di rivolgerti a un organismo di mediazione per evitare i costi e le lungaggini di un giudizio.

Ebbene si, è possibile trovare una soluzione alle controversie legali anche in modo stragiudiziale!

Questo avviene grazie allo strumento della mediazione civile e commerciale.

Solitamente quando due o più persone litigano e non riescono a trovare un punto d’incontro, la strada da seguire è quella di recarsi da un avvocato per farsi tutelare dinnanzi a un Giudice e, quindi, per risolvere la controversia in Tribunale.

Tuttavia abbiamo detto che questa non è l’unica via percorribile poichè esistono degli strumenti come la mediazione che evitano il ricorso ai Tribunali e consentono di risolvere la controversia in modo stragiudiziale, ossia fuori da un giudizio.

L’argomento è stato esposto in un articolo specifico sulla mediazione civile e commerciale che potete gratuitamente consultare.

Brevi cenni alla mediazione civile e commerciale

Qui ricordiamo semplicemente che la mediazione civile e commerciale è un istituto introdotto dal D.Lgs. 4 marzo 2010 n. 28 (aggiornato, da ultimo, con le modifiche apportate dal D.Lgs. 21 maggio 2018, n. 68 e dal D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, nella L. 21 giugno 2017, n. 96 e dal D.Lgs. 6 agosto 2015, n. 130). 

In particolare l’istituto della mediazione è stato introdotto dal decreto essenzialmente con il fine di decongestionare la mole di lavoro che incombeva sui Giudici e di evitare l’ingolfamento della macchina della giustizia.

Così come per la stessa finalità in questi anni sono stati introdotti altri istituti quali la negoziazione assistita da parte del legislatore.

In sostanza la mediazione rappresenta un tentativo di risoluzione stragiudiziale di una lite, fuori dalle aule di giustizia e con lo scopo di alleggerirle.

Il procedimento di mediazione viene svolto da un terzo imparziale ed è finalizzato ad aiutare le parti a raggiungere un accordo amichevole per comporre la loro lite.

Ma vi è di più.

La legge ha stabilto anche che in alcune materie la mediazione sia obbligatoria, ovvero che prima di intraprendere un giudizio dinnanzi al Tribunale sia necessario l’esperimento del procedimento di mediazione.

Ciò avviene nelle materia di:

• condominio;
• diritti reali;
• divisione;
• successioni ereditarie;
• patti di famiglia;
• locazione, comodato, affitto di aziende;
• risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità;
• contratti assicurativi, bancari e finanziari.
• Negli altri casi la mediazione è facoltativa e potrebbe costituire una valida alternativa al giudizio che permetterebbe di evitare dispendio ti tempo e di spese.

Per cui prova a chiedere parere ai nostri legali per aiutarti a scegliere la strada migliore alla risoluzione della tua problematica.

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