Le società cooperative

Le società cooperative rappresentano una forma particolare di organizzazione e gestione aziendale in Italia. Esse sono regolate principalmente dalla Legge n. 59 del 18 febbraio 1992, nota come “Legge Quadro sulle Cooperative”, e svolgono un ruolo significativo nell’economia sociale del paese. Ecco una panoramica delle società cooperative in Italia:

Caratteristiche principali:

1. Natura sociale: Le cooperative sono organizzazioni di natura sociale e mutualistica, fondate su principi di solidarietà, partecipazione democratica, equità e utilità comune.
2. Obiettivi sociali: Le cooperative sono costituite per soddisfare le esigenze economiche, sociali e culturali dei propri membri e della comunità in cui operano, piuttosto che per massimizzare il profitto.
3. Struttura democratica: Le decisioni nelle cooperative sono prese in modo democratico, con un voto per socio, indipendentemente dalla quantità di capitale investito.
4. Capitale sociale e partecipazione dei soci: Il capitale sociale delle cooperative è costituito dalle quote dei soci, che partecipano attivamente alla vita e alla gestione della cooperativa.
5. Ripartizione degli utili: Gli utili delle cooperative sono distribuiti tra i soci in base all’attività svolta con la cooperativa, secondo criteri stabiliti dallo statuto.
6. Scopo e attività: Le cooperative possono operare in vari settori, compresi l’agricoltura, l’artigianato, il commercio, i servizi, la cultura e l’istruzione.

Tipologie di cooperative:

1. Cooperative di consumatori: Si occupano di fornire beni e servizi ai propri soci, ad esempio cooperative alimentari.
2. Cooperative di produzione e lavoro: I soci di queste cooperative sono anche i lavoratori e partecipano alla gestione dell’azienda.
3. Cooperative sociali: Si concentrano sull’integrazione lavorativa di persone svantaggiate o con disabilità, offrendo loro opportunità di impiego e sviluppo personale.
4. Cooperative di credito: Forniscono servizi finanziari ai propri soci, ad esempio cooperative di credito e banche popolari.
5. Cooperative agricole: Riuniscono agricoltori per la produzione, la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti agricoli.

Procedura di costituzione:

La costituzione di una cooperativa richiede la redazione di uno statuto, che deve rispettare le disposizioni della Legge Quadro sulle Cooperative. L’atto costitutivo e lo statuto devono essere depositati presso il Registro delle Imprese e pubblicati per consentire la costituzione ufficiale della cooperativa.

Vantaggi delle cooperative:

1. Partecipazione e coinvolgimento dei soci: I soci hanno voce in capitolo nelle decisioni aziendali e partecipano ai profitti.
2. Solidarietà e mutualismo: Le cooperative promuovono la solidarietà e il sostegno reciproco tra i membri e nella comunità.
3. Sviluppo locale e sostenibilità: Le cooperative possono contribuire allo sviluppo economico locale e alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

In conclusione, le cooperative rappresentano un modello di impresa basato sui valori della partecipazione, della solidarietà e della mutualità, e svolgono un ruolo importante nell’economia e nella società italiana.

Struttura e caratteristiche delle società cooperative in Italia

Le società cooperative in Italia si distinguono per una struttura e delle caratteristiche specifiche, che le differenziano da altre forme di organizzazioni aziendali. Di seguito, ecco una panoramica della struttura e delle caratteristiche delle società cooperative in Italia:

Struttura:

1. Soci: Le cooperative sono costituite da una comunità di soci, che possono essere persone fisiche o giuridiche, e che partecipano democraticamente alle decisioni aziendali.
2. Capitale sociale: Il capitale sociale delle cooperative è costituito dalle quote di partecipazione versate dai soci. Le quote non possono essere cedute ad estranei senza il consenso degli altri soci, garantendo un certo grado di stabilità e partecipazione dei membri.
3. Organi sociali:
   • Assemblea dei soci: È l’organo sovrano della cooperativa, in cui ogni socio ha un voto. L’assemblea prende decisioni importanti, come l’approvazione del bilancio e le modifiche statutarie.
   • Consiglio di amministrazione: È composto da amministratori eletti dall’assemblea dei soci e si occupa della gestione quotidiana della cooperativa.
   • Collegio sindacale: Se previsto, svolge attività di controllo e vigilanza sull’operato degli amministratori.
4. Scopo sociale: Le cooperative hanno uno scopo sociale, definito nello statuto, che può riguardare diversi settori come consumo, produzione, lavoro, credito, e così via. Lo scopo sociale è volto a soddisfare i bisogni dei soci e della comunità in generale, piuttosto che massimizzare il profitto.
5. Utili e risultati: Gli utili della cooperativa vengono distribuiti tra i soci in base all’attività svolta con la cooperativa, secondo criteri stabiliti dallo statuto. Spesso una parte degli utili viene reinvestita per lo sviluppo dell’azienda e per il raggiungimento degli scopi sociali.

Caratteristiche:

1. Partecipazione democratica: Ogni socio ha diritto a un voto nelle decisioni aziendali, indipendentemente dalla quantità di capitale investito. Questo principio garantisce una gestione democratica e trasparente della cooperativa.
2. Solidarietà e mutualismo: Le cooperative promuovono valori di solidarietà, reciprocità e mutualità tra i soci e la comunità in cui operano. Questi valori sono alla base delle loro attività e delle relazioni interne ed esterne.
3. Responsabilità limitata: Come nelle società a responsabilità limitata, la responsabilità dei soci è limitata al capitale investito nelle quote della cooperativa. Il patrimonio personale dei soci non è coinvolto nelle obbligazioni della cooperativa.
4. Finalità sociali e comunitarie: Le cooperative svolgono un ruolo sociale e comunitario, fornendo beni e servizi a prezzi equi, promuovendo l’occupazione locale e sostenendo progetti di sviluppo sostenibile e sociale.

In sintesi, le società cooperative in Italia rappresentano una forma di impresa basata su principi di partecipazione, solidarietà e mutualità, con l’obiettivo di perseguire il bene comune e il benessere dei propri soci e della comunità.

Principi e valori fondamentali che guidano le cooperative in Italia

Le società cooperative in Italia sono guidate da una serie di principi e valori fondamentali che costituiscono il loro fondamento etico e operativo. Questi principi, definiti nel documento internazionale noto come “Principi cooperativi”, sono stati formulati dall’Alleanza Cooperativa Internazionale (ACI) e sono riconosciuti a livello mondiale come linee guida per il funzionamento delle cooperative. Di seguito sono elencati i principi e i valori fondamentali che guidano le società cooperative in Italia:

1. Adesione volontaria e aperta: Le cooperative sono organizzazioni volontarie, aperte a tutte le persone che condividono i loro obiettivi e sono disposte ad accettare le responsabilità dell’essere soci, senza discriminazioni di sesso, razza, religione, orientamento sessuale, età o nazionalità.
2. Controllo democratico da parte dei soci: Le cooperative sono organizzazioni democratiche controllate dai propri soci, i quali partecipano attivamente alla definizione delle politiche e delle decisioni aziendali. Ogni socio ha un voto e le decisioni vengono prese in base al principio “un socio, un voto”.
3. Partecipazione economica dei soci: I soci contribuiscono equamente al capitale sociale della cooperativa e, in caso di distribuzione degli utili, ricevono una remunerazione proporzionale all’attività svolta con la cooperativa e non al capitale investito.
4. Autonomia e indipendenza: Le cooperative sono organizzazioni autonome, autogestite e indipendenti, controllate dai propri soci. Possono stabilire accordi con altre organizzazioni, comprese istituzioni governative, ma mantengono sempre il proprio controllo e la propria autonomia.
5. Educazione, formazione e informazione: Le cooperative promuovono l’educazione e la formazione dei propri soci, dei dipendenti e della comunità in generale, al fine di favorire la partecipazione attiva, la conoscenza dei principi cooperativi e lo sviluppo delle competenze necessarie per il buon funzionamento dell’organizzazione.
6. Cooperazione tra le cooperative: Le cooperative lavorano insieme, in forma di consorzi, federazioni o altre forme di collaborazione, al fine di promuovere l’efficienza economica, lo scambio di risorse e l’espansione delle opportunità per i propri soci.
7. Preoccupazione per la comunità: Le cooperative operano per il benessere della comunità in cui sono inserite, contribuendo allo sviluppo economico, sociale e culturale locale, e adottando pratiche sostenibili e responsabili.
8. Rispetto dell’ambiente: Le cooperative adottano pratiche ecologiche e sostenibili, promuovendo la conservazione delle risorse naturali e la riduzione dell’impatto ambientale delle proprie attività.

Questi principi e valori fondamentali guidano l’azione e l’orientamento etico delle società cooperative in Italia, contribuendo alla realizzazione di un’economia più equa, inclusiva e sostenibile.

Contributo delle cooperative all’economia e alla società italiana

Le cooperative svolgono un ruolo significativo nell’economia e nella società italiana, contribuendo in diversi modi al benessere delle comunità e all’avanzamento di obiettivi sociali ed economici. Di seguito sono elencati alcuni dei contributi delle cooperative in Italia:

1. Creazione di occupazione: Le cooperative sono spesso fonte di occupazione locale. Soprattutto nelle cooperative di produzione e lavoro, i soci partecipano attivamente alla gestione e spesso sono anche lavoratori dell’azienda, contribuendo alla creazione di posti di lavoro stabili e sostenibili.
2. Sviluppo delle comunità locali: Le cooperative, essendo radicate nelle comunità locali, contribuiscono allo sviluppo economico delle aree in cui operano. Forniscono beni e servizi necessari, supportano progetti culturali e sociali e possono svolgere un ruolo chiave nella promozione di iniziative di sviluppo sostenibile.
3. Promozione della partecipazione democrtica: Il modello cooperativo promuove la partecipazione democratica dei soci, garantendo loro un voto equo nelle decisioni aziendali. Ciò favorisce un ambiente di lavoro più inclusivo e una gestione più trasparente e responsabile.
4. Equità e distribuzione degli utili: Le cooperative seguono il principio della distribuzione degli utili in base all’attività svolta con la cooperativa e non al capitale investito. Ciò promuove una maggiore equità economica tra i soci, riducendo le disparità finanziarie.
5. Sostenibilità sociale ed economica: Molte cooperative, in particolare quelle attive nei settori ambientali, sociali e culturali, adottano pratiche sostenibili e responsabili. Queste iniziative contribuiscono alla tutela dell’ambiente e al miglioramento della qualità della vita nelle comunità.
6. Cooperazione tra imprese: Le cooperative spesso collaborano tra di loro, formando consorzi o federazioni. Questa cooperazione favorisce economie di scala, scambio di risorse e conoscenze, migliorando la competitività complessiva delle imprese cooperative.
7. Educazione e formazione: Le cooperative promuovono l’educazione e la formazione dei propri soci, dipendenti e comunità in generale. Queste iniziative contribuiscono allo sviluppo delle competenze necessarie per una partecipazione consapevole e attiva nella gestione e nei processi decisionali cooperativi.
8. Solidarietà e responsabilità sociale: Le cooperative incarnano principi di solidarietà e responsabilità sociale. Attraverso progetti sociali, filantropia e partecipazione alle iniziative di interesse pubblico, le cooperative contribuiscono al miglioramento delle condizioni di vita delle persone e delle comunità.

Complessivamente, il contributo delle cooperative all’economia e alla società italiana riflette i valori cooperativi di equità, partecipazione e sostenibilità, contribuendo a costruire un’economia più inclusiva e socialmente responsabile.