L’Unione Europea

Cosa è l’Unione Europea?

In modo succinto possiamo dire che l’Unione Europea (UE) è un’unione economica e politica di 27 stati a carattere sovranazionale.

Ogni nazione ha trasferito o affidato la propria sovranità nazionale all’autorità dell’UE. Questa è anche una comunità di valori condivisi dai membri che promuovono la libertà, la diversità e la democrazia.

L’UE occupa oltre 4 milioni di km² e comprende una popolazione di circa 447,7 milioni di abitanti.

Perché nasce   l’UE

L’Unione Europea affonda le sue origini nell’impegno dei Paesi europei a concludere accordi reciproci per garantire una pace e una prosperità durature in Europa.

Dopo la fine di ripetute e spietate guerre culminate nella Seconda guerra mondiale, si sentì la necessità di creare un’Europa pacifica, unificata e fiorente.

Precursori dell’UE

Sono molti i precursori che hanno lavorato instancabilmente per realizzare questo progetto europeo.

A voler andare indietro nel tempo si potrebbero pure menzionare alcune personalità di spicco mosse dai valori di coesione e pace che storicamente si sono battute per tali nobili ideali.

E merita una menzione particolare Giuseppe Mazzini che nell’Ottocento aveva ideato “La Giovine Europa”.

Essa era un’associazione politica internazionale volta a promuovere l’indipendenza e l’emancipazione dei popoli dalla sudditanza ai regimi assoluti.

Costituita il 15 aprile 1834, ha rappresentato il primo tentativo di attuare una efficace organizzazione democratica a carattere sopranazionale, insomma una «Associazione di tutte le patrie”.

Nel Novecento Alcide De Gasperi, Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, intervenne a favore dell’integrazione europea postbellica mediando tra la Germania e la Francia.

Ma il vero ideatore del progetto di integrazione europea è considerato il politico francese Jean Monnet.

Costui, Robert Schuman, ministro degli esteri, Konrad Adenauer cancelliere tedesco e Alcide De Gasperi promossero la cooperazione europea e proposero nel maggio del 1950 la realizzazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA).

Era il cosiddetto Piano Schuman o dichiarazione Schuman  che, inserito nel Trattato di Parigi del 18 aprile 1951, rappresentò il primo passo verso un processo federale europeo e verso una pace duratura.

 Quella che era nata come un’unione puramente economica nel tempo diventò un’organizzazione che coinvolse numerosi ambiti di attività, tra cui la sicurezza, l’ambiente e i rapporti esterni.

In onore della “dichiarazione Schuman” ogni anno il 9 maggio si celebra la Festa dell’Europa.

Nascita  dell’Unione Europea

Su ispirazione di Johan Willem Beyen, banchiere olandese, uomo d’affari e politico che aveva progettato il mercato europeo comune e l’unione doganale, nel 1958 fu così creata la Comunità economica europea (CEE) da Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi.

Nel febbraio del 1992 a Maastricht viene firmato il nuovo Trattato sull’Unione europea alla presenza del Presidente del Parlamento europeo.

 E quella che fino ad allora era stata comunemente indicata Cee, nel 1993 divenne Unione europea (UE).

Un partenariato politico ed economico singolare nel suo genere, che svolge un ruolo importante nella diplomazia e promuove in tutto il mondo la democrazia, le libertà basilari e lo Stato di diritto.

Nel 1994 è stato costituito lo Spazio economico europeo (SEE) al fine di estendere ai paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) gli ordinamenti utilizzati dall’Unione europea all’interno del proprio mercato.

Esso rappresenta il secondo mercato comune del mondo per dimensioni e si fonda sulle quattro libertà fondamentali della libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali.

Membri del SEE sono la Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein mentre la Svizzera fa parte dell’EFTA e non del SEE.

L’UE inoltre è collegata ai SEE/EFTA (la Norvegia e l’Islanda) da diverse «politiche settentrionali» rivolte alle aree più settentrionali dell’Europa e alla regione artica nel suo complesso.

Stati menbri dell’Unione Europea

Pian piano l’UE si è allargata con altri paesi  che si sono uniti.

Gli Stati membri dell’Unione Europea sono:

  • Italia,
  • Spagna,
  • Francia,
  • Germania,
  • Portogallo,
  • Austria,
  • Grecia,
  • Croazia,
  • Cipro,
  • Belgio,
  • Paesi Bassi,
  • Danimarca,
  • Lussemburgo,
  • Svezia,
  • Finlandia,
  • Irlanda,
  • Repubblica ceca,
  • Bulgaria,
  • Romania,
  • Lettonia,
  • Slovacchia,
  • Lituania,
  • Slovenia,
  • Estonia,
  • Malta,
  • Ungheria,
  • Polonia.

Fino al 31 gennaio 2020 faceva parte dell’Unione anche il Regno Unito che, in seguito ad un referendum sulla appartenenza all’UE, ha lasciato l’Unione ed è divenuto un paese terzo.

Il 24 dicembre 2020, con l’approvazione dei 27 Stati membri, l’UE e il Regno Unito hanno stabilito un accordo commerciale e di cooperazione, definendo le proprie relazioni future.

Vi sono inoltre alcuni paesi che hanno inoltrato richiesta di aderire all’UE e fra questi ricordiamo Albania, Moldova, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina.

Procedimento di adesione all’UE

L’adesione all’UE è un procedimento articolato che richiede del tempo.

Il paese candidato deve soddisfare i criteri di adesione che implicano la solidità della democrazia e lo Stato di diritto, un’economia di mercato che funziona.

In più deve poi accettare tutta la legislazione europea e dell’euro.

A tal punto può presentare la propria candidatura.

I criteri di adesione sono detti “criteri di Copenaghen”.

 Il paese che vuole far parte dell’UE presenta la sua candidatura al Consiglio, che chiede alla Commissione di stimare la capacità del paese candidato a soddisfare i criteri di Copenaghen.

In base al parere della Commissione, il Consiglio stabilisce un mandato negoziale sicché vengono iniziati ufficialmente i negoziati.

Questi riguardano vari settori e si protraggono per molto tempo, data la complessità della legislazione europea che deve essere accolta in toto nell’ordinamento nazionale dei paesi candidati.

Comunque l’UE durante il periodo di preadesione dà aiuti ai paesi candidati sul piano amministrativo finanziario e tecnico.

La moneta usata nell’UE è l’euro introdotto per la prima volta come unità di conto virtuale nel 1999 mentre dal 2002 ha circolato sotto forma di denaro contante in dodici dei quindici Stati allora già facenti parte dell’Unione.

Successivamente e gradualmente l’euro è stato adottato da altri stati membri sicché nel 2023 venti stati UE su ventisette (la cosiddetta zona euro) hanno introdotto l’euro come propria valuta legale..

Le  istituzioni dell’Unione Europea

L’UE ha una composizione istituzionale particolare.

I governi dei paesi definiscono le varie priorità e le diverse istituzioni prendendo le decisioni appropriate.

Le 4 istituzioni principali sono:

  • Parlamento europeo:
  • Consiglio europeo;
  • Consiglio dell’Unione europea;
  • Commissione europea.

Il primo, è un organo legislativo eletto dai cittadini dell’Unione europea, che adotta la legislazione, attua un controllo democratico sulle altre istituzioni UE, determina gli accordi internazionali e stila il bilancio.

Il Consiglio Europeo raduna i capi di tutti i paesi membri per stabilire le priorità politiche dell’UE e gli indirizzi generali.

Da non confondere con quest’ultimo è il Consiglio dell’Unione Europea che riunisce i ministri delle singole nazioni e insieme al Parlamento europeo contratta e adotta la legislazione UE.

Infine la Commissione Europea costituisce il braccio esecutivo dell’UE, che ha il potere di proposta legislativa e attua le decisioni degli organi legislativi.

L’UE, oltre ad avere una Corte di giustizia al fine di salvaguardare il rispetto del diritto, ha un servizio diplomatico ossia il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE).

Esso è creato per rendere più coerente ed efficace la politica estera dell’UE ed assicurare così la sicurezza e la difesa comune.

Tale organo è una delle innovazioni più importanti inserite nel Trattato di Lisbona, che ha iniziato ad operare nel gennaio del 2011 ed è posto sotto l’autorità dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Si tratta di un organo con una rete di circa 140 delegazioni rappresentanti l’UE presso paesi terzi e organizzazioni internazionali.

Nel 2012, l’Unione europea ha ricevuto il Premio Nobel per la pace per il suo impegno a protezione della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa, per il fine che si è prefissata di rendere continente di pace la maggior parte dell’Europa.

Loredana Blanco
Loredana Blanco
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